mercoledì 9 novembre 2011

Frutta tropicale


Amici ortisti, un saluto dal tropico!

Volendo sostenere la causa del cibo sano e del consumo locale, ma non potendo unirmi alla celebrazione di cavolo nero, radicchi e carciofi mediterranei, condivido con voi quelli che sono diventati ormai per me prodotti locali.
Per un palato viziato dalla cultura gastronomica italiana, la Colombia non offre esattamente un panorama esaltante di opzioni. Dove peró non solo si salva, ma recupera alla grande, é nell´offerta di frutta, molta destinata agli onnipresenti succhi che accompagnano ogni pasto e altra per il consumo intero.
Nella foto trovate alcune delle specie di piú facile reperimento su qualsiasi mercato.


Da sinistra: banane “bocadillos”  ovvero bocconcini. Comodissime da portarsi in giro per merenda e dolcissime. Procedendo verso l´alto: carambolo, di non grande sapore ma buonissimo in insalata. Sí, anche in Europa si trova (per decorare cocktail, soprattutto).  Sopra ancora, a sinistra, il frutto che sembra un piccola bomba a mano, é il granadilla, della famiglia delle Passifloracee. Si spacca con le mani, quasi fosse un uovo, e si scucchiaia la polpa che consiste di una specie di gelatina dolcissima in cui sono immersi tantissimi semini. Un po´ sbrodolona, ma davvero buona.
Accando alla granadilla, il frutto da succo per eccellenza, il lulo! Parente stretto del pomodoro, é parecchio acido e totalmente verde dentro. Richiede un po´ di zucchero ma fa un succo con una schiuma tipo cappuccino degli alieni ed á semplicemente meraviglioso.
Accanto al lulo, ecco la gulupa, altra Passiflora. Sí quella che sembra un razzo... Anche questa é acida, quindi si usa nei succhi e questa viene buonissima con il latte e, di nuovo, lo zucchero (dimenticavo, rigorosamente di canna)...
Infine, il frutto giallo “mostruoso”  é paragonabile in forma, tecnica di apertura e pianta di origine, al nostro fico d´india. Ma... la pithaya é impressionantemente dolce e quasi si scioglie in bocca, e la raccomandazione universale é “ non masticare i semini!!!!”. Pare abbia la propietá di sbloccare anche gli intestini piú pigri...
Alla prossima, Ortisti di oltreoceano!

Nessun commento:

Posta un commento

Ti invitiamo vivamente a commentare quest'articolo!
Ogni tua parola, nei limiti della decenza, del rispetto reciproco e del buonsenso, saranno benvenuti e molto utili a noi per fare sempre meglio.

Ma per tutto ciò che non riguarda il contenuto dell'articolo ti invitiamo a scriverci tramite e-mail a: ortisti[at]yahoo[dot]it